Marco Briolini, nato nel 1951 ad Alessandria, vive e lavora nel suo studio di comunicazione a Milano.
Ha da sempre sviluppato interesse verso il mondo della pittura frequentando l’Istituto di
Belle Arti a Vercelli e l’Istituto Europeo di Design durante i suoi studi alla facoltà di
architettura a Milano, per poi lavorare in diversi studi e agenzie pubblicitarie, affi nando così il
suo gusto artistico attraverso la grafica, l’elaborazione di immagini, l’utilizzo dei colori,
della fotografi a e del computer.
La sua formazione artistica gli ha permesso di sperimentare stili diversi, dalla pittura alla
grafica, dal figurativo alla pop art, approfondendo quest’ultima in particolar
modo, in quanto gli permette di trattare temi di ogni tipo, dal mondo della natura popolato
da immagini di pesci ai prodotti di consumo e personaggi famosi e non.
Negli ultimi anni, dopo aver sperimentato in passato vari linguaggi e mezzi espressivi, tra cui
la pittura ad olio su tele e chine nere o colorate su carta, si è dedicato alle tempere unitamente
a smalti e acrilici, pigmenti, etc. attraverso una neopop-fi gurazione fatta di immagini tratte dal
vasto repertorio massmediatico.
Un’operazione pittorica in cui i colori rivestono un ruolo fondamentale, agendo come pura
energia che scompone il reale producendo un essenziale ordito su cui s’innestano infine le
campiture cromatiche delle forme. L’immagine è dissolta in frammenti caleidoscopici e geometrici
per essere riformulata in nuove e dinamiche campiture monocrome.
La base per la realizzazione del quadro è costruita a computer e già potrebbe essere
prodotta, a tinte piatte, con un intervento di stampa in diverse tirature.
La tecnica di Marco Briolini è, però, quella di realizzare su tela
e a pennello tutte quelle campiture colorate in modo che, se osservate dal vero e da
vicino, ci si accorge di tante piccole discontinuità decisamente pittoriche. L’opera, che richiede
uno sguardo lento e approfondito, risulta così tridimensionale e non compatta e unita come
una stampa o serigrafi a industriale.
Questo stile lo ha anche avvicinato all’arte dei “murales” producendo diverse opere presso
attività commerciali e abitazioni private.
Partecipa e organizza varie e numerose rassegne di pittura, collettive e mostre personali.